Sn indecisa

Salve a tutti!!!
Io ho scritto una ff però nn saprei se publicarla qui.
Intanto vi spiego di cosa parla.
Allora parla di un'amicizia nata fra Gohan e Videl dp il Cell Game e s'intitola "Un'amicizia o qualcosa di più?"
Se vi interessa ditemelo ke io la publico.Ok????

Quindi 6 tu videl 95 su EFP???
Se è così volevo farti i miei complimenti, 6 davvero bravissima, pubblicala, è bellissima!!!

Grazie ma nn mi ritengo tanto brava.
Cmq ecco per voi la storia.



Erano passati circa due anni da quando l'androide perfetto Cell era stato eliminato.Tutto era tornato normale ,tranne che per la sparizione di Goku.
Tutti ripresero la loro vita.Da poco erano nati Trunks e Goten.
Gohan l'eroe che aveva salvato il mondo,aveva ripreso a studiare sotto l'occhio vigile della madre Chichi.Gohan,che ora aveva 13 anni,la mattina studiava e,poi, il pomeriggio usciva per allenarsi.

Quella mattina il sole splendeva alto sui monti Paoz.Era una giornata adatta per uscire con gli amici e divertirsi,ma per Gohan tutte le belle giornate erano sempre adatte a studiare.Così Gohan nella sua stanza stava studiando,mentre la madre era fuori nel giardino a stendere il bucato.
Arrivò l'ora di pranzo e come sempre Gohan era sempre molto affamato.Scese di sotto dove trovò la tavola imbandita,come ogni giorno.
-Woow mamma che profumino!!!!!!!!!-disse il ragazzo sedendosi a tavola.
-Grazie figliolo.Puoi iniziare a mangiare-disse lei sedendosi di fronte a lui.
La donna mentre guardava suo figlio diede l'impressione di essere molto triste e il giovane sayan accortosi di questa tristezza chiese alla mamma.
-Mamma perchè sei triste?Cosa ti è successo?
-Oh nienete Gohan è solo che guardandoti mi fai ricordare tuo padre.Il modo in cui mangi ti rende identico a lui.-rispose la donna mentre delle calde lacrime gli scendevano giù dal viso.
Il ragazzo vedendo la madre in lacrime si alzò,si sedette accanto a lei e le diede un forte abbraccio.
-Dai mamma non ci pensare dobbiamo essere forti.In fondo ora papà è lassù che ci guarda e credo che se ti vedrebbè così sarebbe molto triste.Lui ci vuole un mondo di bene e non dobbiamo farlo sentire in colpa perchè se ne andato.
-Oh Gohan....-disse Chichi abbracciando ancora di più il figlio-hai ragione dobbiamo essere forti.
Dopo un paio di secondi si staccarono entrambi da quell'abbraccio e ripresero a mangiare.

Nelle prime ore del pomeriggio Gohan uscì di casa per allenarsi un po'.Decise di andare sull'isola dal maestro Muten ma presto cambiò idea.Trovò un luogo tranquillo e immerso nella natura dove poteva svolgere i suoi allenamenti senza che nessuno gli desse fastidio.Così atterrò e iniziò i suoi allenamenti.
Dopo un po' si sdraiò a terra per riposare.Stava per addormentarsi quando sentì una dolce voce che cantava un motivetto allegro così si alzò per controllare.
Non molto lontano da dove si stava allenando lui c'era una sorgente dove c'era una ragazza che sembrava si stesse specchiando in quell'acqua cristallina.La ragazza indossava una maglia a mezze maniche e un pantaloncino che arrivava fino al ginocchio,delle scarpe da ginnastica e aveva i capelli legati con due codini bassi.Era molto carina ed aveva quasi la stessa età di lui.Gohan era rimasto incantato dalla voce di quella ragazza così decise di avvicinarsi senza farsi vedere,maa sfortunatamente calpestò un ramoscello e la ragazza distratta dal rumore si girò e vide Gohan che la stava spiando.Gohan diventò rosso come un peperone e subito si scusò.
-Scusa non volevo disturbarti.Mi dispiace molto.
-Non fa nulla-disse la ragazza sorridendogli e avvicinandosi-Ciao il mio nome è Satan Videl.E il tuo?
-Piacere mi chiamo Son Gohan.Che strano hai lo stesso cognome del campione del mondo.
-Bhe, in realtà sono la figlia.-disse la ragazza sottovoce.-cosa fai qui?non ti ho mai visto.
-Io?Bhe mi alleno.Pratico le atri marziali.E tu cosa fai qui?
-Anche io pratico le arti marziali.Che ne dici se ci alleniamo insieme?-chiese la ragazza entusiasta.
Gohan era un po' indeciso.E se non ce l'avrebbe fatta a trattenere la forza?Le avrebbe fatto,di sicuro, del male.Ma comunque non seppe dire di no alla ragazza.
-Ok va bene.
-Grande!!!!!!
Così i due si misero in posizione e iniziarono a combattere.Videl era molto brava a combattere non era di sicuro come il padre Mr.Satan.
Dopo una mezz'oretta di combattim,ento Videl era senza forze quindi decisero di fermarsi.
-Woow sei fortissimo-disse lei col fiatone.
-Beh anche tu non sei male.
-Grazie ma non credo di essere al tuo livello.-ribattè la ragazza.
-Gohan ma dove abiti?-chiese la ragazza.
-Abito ai piedi del monte Paoz.
-E come ci sei arrivato qui?-chiese lei curiosa.
-Beh,ecco ci sono arrivato volando.
-Cosa??????Volando?????Ma è impossibile.
-Beh ti sbagli.Guarda-disse il ragazzo mentre si alzava in volo.
Videl rimase sbalordita non riusciva più a pronunciare parola.
-Hai visto non scherzavo so volare davvero.-disse il ragazzo un po' divertito dall'espressione sbalordita di Videl.
-Non ci credo.Sto sognando è vero???Ma come è possibile?
-Beh è una tecnica che va imparata.-disse il ragazzo atterrando e inginocchiandosi davanti alla ragazza.
-Me la insegni per piacere???????Ti prego??????-disse Videl in segno di supplica.
-Beh te la potri anche insegnare ,ma ci vuole molta concentrazione e....
-Sono disposta a tutto.Da piccola ho sempre sognato di poter volare.Allora quando iniziamo?Subito????????
-No subito non direi.Facciamo domani.Ok????-domandò il ragazzo
-Ok.-rispose lei.
La giornata passò fra le risa dei due che si rincorrevano per tutto il prato.
Mentre Videl rincorreva Gohan lui si fermò perchè non aveva più fiato,così la ragazza non accorgendosene lo fece cadere e finirono lui sotto e lei sopro.I loro visi erano ad un centimetro di distanza.Entrambi potevano sentire il cuore dell'altro battere a mille.
La ragazza tremendamente intimidita dalla posizione in cui erano capitati subito si alzò e si scusò.
-Scusami non volevo-disse voltandosi dall'altra parte e dando le spalle al ragazzo.
-Non fa nulla.-disse lui timidamente.
Era quasi il tramonto e Gohan doveva tornare a casa così si salutarono.
-Videl io devo andare si è fatto tardi.
-Oh va bene.Ci vediamo domani?
-Ok sempre qui.Ciao.-Disse il ragazzo alzandosi in volo
-Ciao.
Quella giornata era stata passata stupendamente da entrambi i ragazzi.

Tornato a casa,Gohan,salutò la madre e andò subito in camera sua si sfilò i vestiti e si diresse in bagno per fare una doccia.
Dopo andò di nuovo in camera sua si sedette sul letto in attesa che la madre lo chiamasse per la cena e si mise a pensare a quella ragazza.
“Com'è carina!!!!!La conosco da un giorno e già mi sembra di conoscerla da una vita”
Gohan sembrava quasi innamorato di Videl e decise che il giorno dopo le avrebbe fatto una sorpresa.



Spero vi sia piaciuta e ditemi se la dv continuare ok???

Edited by Baby_Videl - 3/2/2008, 17:52

Ecco il nuovo capitolo



Il sole risplendeva sulle pendici del Monte Paoz.
Gohan si era appena svegliato.Si alzò lentamente da sopra il letto per dirigersi in cucina.
Scese le scale lentamente e raggiunse la cucina.
-Buongiorno dormiglione.Ti sei svegliato finalmente.Sono le 10.30
-E perchè non mi hai svegliato prima???-disse Gohan strofinandosi gli occhi ancora pieni di sonno.
-Beh,perchè ieri sera mi sembravi molto stanco e quindi ti ho lasciato dormire un po' di più.-disse Chichi dolcemente.
-Mamma ti senti bene????E i compiti??????-disse il ragazzo preoccupato.
-Ma si che sto bene.Tanto sei molto avanti con gli studi e quindi un po' di vacanze te le meriti figliolo.Ieri sera eri molto felice.Cosa è successo????
-Beh ho conosciuto una persona.-disse Gohan timidamente.
-Deve essere una persona speciale,visto che ti mette tutta questa serenità e allegria.
-Si è una persona speciale.
-E dimmi è un ragazzo o una ragazza??????
-Cosa???Veramente è una ragazza.
-Oh che bello Gohan si è fatto la fidanzatina.
-No mamma ma che dici,non è vero e poi la conosco da un solo giorno.
-Ma tu hai detto che è una persona speciale quindi....
-No,è che stavo pensando ad alta voce.
-Va bene,credo a quello che dici-disse la donna con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono-allora ora mangia,e poi fila a lavarti.

Gohan era contentissimo.Finalmente poteva rilassarsi per un po'.Ma era anche un po' preoccupato ora che la mamma sapeva che lui teneva molto ad una ragazza,avrebbe iniziato a programmare già il matrimonio.
Ingurgitò velocemente tutto quello che c'era sul tavolo e andò a lavarsi.
Quando uscì dalla doccia,improvvisamente,la sua mente si soffermò sul regalo da fare a Videl.
Doveva ancora sceglierlo.Non voleva regalarle qualcosa di materiale.Voleva regalarle un'emozione speciale che non avrebbe mai più dimenticato.
Era strano l'effetto che faceva Videl su di lui.
La conosceva da un giorno e gli sembrava di conoscerla da una vita.Sentiva che era una persona speciale.
Così pensò a lungo,su un probabile regalo da farle e alla fine decise.
Era pronto non vedeva l'ora che arrivasse il pomeriggio.

Dopo un bel pranzo uscì di casa per andare nel luogo dove incontrò Videl.
“Chissà se le piacerà il regalo?”pensava mentre volava.
Arrivato,atterrò,e si fermò sulla sponda della sorgente.Videl ancora non era arrivata,secondo lui.
Infatti Videl arrivò in quel preciso istante.Non si fece vedere e così decise di fargli fare una paura.
Si avvicinò a Gohan con passo furtivo e.....
-Buuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
-Ahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-e Gohan cadde nell'acqua.
-Oh mi scusi”L'ho fatto apposta”
-L'hai fatto apposta?????Ok va bene-disse Gohan schizzando l'acqua a Videl,che si buttò nella sorgente e iniziò a schizzare anche lei Gohan.
Quando uscirono dall'acqua erano entrambi fradici,così Gohan si tolse la maglia per farla asciugare,e Videl si tolse le scarpe ormai zuppe.
Entrambi si sedettero a terra e iniziarono a parlare.
-Gohan hai un fratello o una sorella?
-Ho un fratello più piccolo.Ha quasi due anni.E tu?
-Io sono figlia unica.Parlami dei tuoi genitori.-disse la ragazza con segno d'interesse.
-Mia madre è una maniaca dell'ordine e mi costringe a studiare.Anche se è severa le voglio un mondo di bene.Invece mio padre era un grande guerriero,un bravo padre e un buon gustaio.
-Era?????-chiese Videl.
-Si.Mio padre è morto due anni fa-rispose il ragazzo con gli occhi pieni di tristezza e la voce diventata improvvisamente roca.
-Oh mi disppiace.Beh,anche mia madre è morta.So cosa significhi sentire la mancanza di un genitore-disse lei per confortarlo un poco,ma quella tristezza che aveva Gohan non svaniva,per il fatto che si riteneva lui colpevole della morte del padre.Se ripensa a quel giorno gli viene una rabbia.Non doveva fare lo sbruffone,per colpa sua ora la persona a cui volela un mondo di bene non c'era più.
Dopo che Gohan si fù ripreso dai suoi pensieri i ragazzi continuarono a parlare
-Videl che scuola frequenti?
-Prendo lezioni private a casa mia,perchè quando ero piccola visto che io e mio padre cambiavamo spesso città ho dovuto avere un maestro personale.Ma quando andrò alle superiori mi iscriverò al liceo di Satan City.
-Anche io seguo lezioni a casa.Peccato però che la mia insegnante sia mia madre.-disse ridendo.
I due parlarono e parlarono fino a chè Gohan si ricordò del regalo.
Il ragazzo estrasse una benda dalla tasca e chiese a Videl di bendarsi gli occhi.Lei accettò.
Gohan prese in braccio Videl,facendosi tutto rosso in viso.Poi prese il volo.
-Ma cosa stai facendo Gohan?
-Non preoccuparti è una sorpresa.
Arrivato fin sopra le nuvole Gohan tolse la benda a Videl.
La ragazza rimase a bocca aperta per il magnifico paesaggio che si vedeva;il tramonto rendeva tutto così fantastico.Il cielo era tinto di rosa e arancione,e da lì si poteva vedere anche il mare,in cui si rispecchiava il sole che fra pochi minuti sarebbe scomparso per dare posto alla luna.Per la ragazza fù un esperienza indimenticabile.Dopo qualche minuto Gohan atterrò.
Videl era rimasta incantata non riusciva più a parlare.
-Woow è stato...è stato...è stato....
-Bello-intervenne Gohan vedendo la ragazza balbettare.
-No stupendo.-disse lei prendendo la mano del ragazzo e dandogli un piccolo bacio sulla guancia.-grazie.
Gohan improvvisamente diventò rosso come un peperone.
-Prego-disse abbassando lo sguardo per non far vedere il suo rossore.
-A proposito.Non mi dovevi insegnare a volare???
-Già me ne sono dimenticato.Vabbè sarà per domani.
-Ok
Era tardi ed entrambi dovevano tornare alle proprie abitazioni così si salutarono,Gohan prese il volo e Videl tornò a piedi a casa.Per la ragazza quello fu un regalo speciale ed ora volela ricambiarlo.Già aveva qualcosa in mente e non vedeva l'ora di prepararlo.


Spero vi sia piaciuto.

billo!

Ecco il terzo capitolo....




Videl era tornata a casa da un bel po'.
Aveva mangiato,si era lavata,ed ora si apprestava a scrivere una pagina di diario come era intenta a fare ogni sera.
“Caro diario,il ragazzo che ho conosciuto ieri,Gohan,mi ha fatto un regalo stupendo.Mi ha portato volando fin sopra le nuvole e mi ha fatto ammirare un tramonto stupendo;è stato fantastico.
Ho pensato di ricambiare facendogli un regalo però non so ancora cosa.Sai credo di essermene innamorata.Lo so che lo conosco da soli due giorni,ma è così dolce,e oltretutto è anche carino.Non vedo l'ora che arrivi domani,voglio rivederlo.Ci sentiamo Videl”
Dopo aver scritto tutto nel suo diario,lo ripose in un cassetto della scrivania e se ne andò nel letto.
Non aveva sonno,doveva pensare al regalo da fare a Gohan.
Così immersa nei suoi pensieri piano piano prese sonno.

Era ormai mattino e nella stanza di Videl,dallafinestra entrarono dei raggi di sole,che la fecero svegliare.
Si alzò lentamente dal letto,si diresse alla scrivania aprì un cassetto ed estrasse il diario.
Lesse le ultime pagine.
“Alloro è stato tutto vero non era un sogno.Mi devo mettere al lavoro per il regalo.”pensò mentre riponeva il diario nel cassetto.
Aprì la porta della sua stanza e lentamente si diresse in cucina dove trovò suo padre che faceva colazione.
-Buon giorno Piccola mia.Hai dormito bene?-chiese Mr.Satan mentre immergeva una fetta di torta alla mela nel caffè caldo.
-Si papà-rispose lei avvicinandosi e dandogli un bacio sulla guancia-Papà oggi a che ora viene Lucia?
-La cameriera Lucia?Viene alle nove.Perchè?
-Le devo chiedere un favore.E il maestro a che ora viene?
-Cara oggi non viene.Ha avuto un imprevisto
“Evvai!!!!!!!!!!!”pensò la ragazza in mente sua”così potrò preparare il regalo a Gohan”
Videl si affrettò a fare colazione e poi subito si diresse nella sua camera.Si vestì e subito scese di sotto nell'attesa che arrivasse la cameriera Lucia.

Erano ormai le nove e puntuale Lucia arrivò.
Videl si diresse incontro a lei e le chiese un favore.
-Ciao Lucia.
-Buongiorno signorina Videl.
-Senti,ti andrebbe di farmi un favore?
-Mi dica,cosa posso fare per lei?
-Innanzi tutto dammi del tu.Non mi piace essere trattata come una principessa.
-Ma non posso signorina.Non è da regolamento.
-Non importa,chiamami Videl e basta.
-Va bene come volet...come vuoi.-disse Lucia correggendosi.
-Senti ti andrebbe di darmi una mano a preparare una torta?La devo regalare ad una persona.
-Ok.E sentiamo questa persona come si chiama?
-Beh...ecco....si chiama Gohan.-disse Videl arrossendo leggermente.
-Va bene-rispose Lucia con tono malizioso-diamoci da fare.
Così entrambe si diressero in cucina,Lucia diede un grembiule a Videl ed iniziarono a preparare la torta.

Erano passate quasi due ore da quando Videl e Lucia si erano messe ai fornelli,e fra poco avrebbero finito la loro opera d'arte.
Dalla cucina si sentì un urlo di gioia.Era Videl che festeggiava per aver fatto una torta buonissima.
-Grazie Lucia.Grazie,grazie,grazie.....-la ringraziò lei abrracciandola-sono sicura che a Gohan piacerà.Non vedo l'ora di portargliela.

Era le 14.00 così Videl si apprestò a raggiungere il luogo in cui lei e Gohan s'incontrarono.
Ancora non doveva arrivare così decise di sedersi sotto un albero,ma poco dopo arrivò Gohan.
-Ciao Videl.-la salutò lui-come va?
-Bene-rispose lei nascondendo dietro la schiena la torta impacchettata in una carta di colore rosso.
-Cosa nascondi dietro la schiena?-disse lui vedendo la ragazza molto preoccupata.
E bene si,era preoccupata.
“E se il regalo non gli piace?Che scema che sono stata.Non avrei dovuto farglielo”
-Niente-disse lei cercando di non far vedere la sua preoccupazione.
-E dai.Cosa c'è lì dietro?-disse lui guardandola teneramente quasi con una sguardo di supplica.
-Va bene-disse lei iniziando ad arrossire-è un regalo per te-disse velocemente chiudendo gli occhi e porgendogli il regalo.
A quelle parole anche il sayan arrossì,e timidamente prese il regalo dalle mani di lei.
-Grazie-disse iniziando a scartarlo.
-Spero che ti piaccia,l'ho fatta io.-disse guardandolo.
Gohan dopo aver scartato il tutto,prese una fetta di quell'invitante torta e l'assaggiò.
“Ecco ora dice che non è buona”pensava Videl,ma fu distolta da questi pensieri dalla voce di Gohan.
-Wooow,è squisita.Davvero l'hai fatta tu????
-Mi ha aiutato una cameriera.-disse lei
-Ecco perchè.Era impossibile che tu facessi una torta così buona-disse lui scherzando econtinuandoa a mangiare la torta.
-Ah,si????-disse lei,lanciandogli lo scatolo in cui era riposta la torta,in fronte.
-Aihhhhhhhhhh.Mi hai fatto male-disse lui posando la fetta di torta nel vassoio e iniziando a rincorrerla.
Dopo un po' la prese ed entrambi si sedettero a terra.
-Lo sai che sei una ragazza strana??-disse Gohan a Videl
-Io.E perchè?????-domandò lei curiosa.
-L'altro giorno quando ti ho vista mi sembravi una ragazza che non amava fare le cose che spesso fanno le ragazze.
-Ti sembravo un maschiaccio.Vero?-disse lei un po' triste.
-No non intendevo questo.Ti vedevo come una ragazza diversa dalle altre.Non so come spiegarmi.Ecco sei speciale.Hai un tuo stile.
-Davvero credi che io sia speciale??-disse la ragazza contenta di averlo sentito da Gohan.
-Se l'ho detto è la verità.-disse lui con un leggero rossore in viso.
-Grazie-disse lei timidamente.
-Cosa facciamo-chiese Gohan dopo qualche secondo di silenzio.
-Avevi detto che mi insegnavi a volare!
-Ah già è vero.Allora sei pronta??
-Si.Possiamo iniziare.
-Allora,innanzi tutto pensa a qualcosa di bello,qualcosa che ti piace molto.
-Ok,e poi?
-Poi chiudi gli occhi e concentrati solo su quella cosa che ti piace.
-Ok
-Ora immagina di essere da sola e di poter volare
-Va bene e poi
-Cerca di spingerti dal suolo con il pensiero.Immagina di saper già volare.Provaci
-Ok-disse la ragazza mentre faceva tutto quello che le aveva detto Gohan.
A poco a poco,riusciva ad alzarsi da terra.
-Brava Videl ci stai riuscendo-disse Gohan contento per lei.
“Davvero e speciale,è impossibile che in cinque minuti abbia imparato a volare”
Videl era sospesa in ariada quasi mezzo metro.
-Bene ora apri gli occhi sempre pensando a la cosa che ti piace tanto.
Videl aprì gli occhi e vide che stava volando.
-Non ci credo sto volando come è possibile.
-Ora ritorna a terra-disse Gohan
-Ok-disse lei atterrando
Era sfinita,non sentiva più le gambe.
-Sei stata bravissima.Ancora non ci credo che hai imparato a volare in così poco tempo.
-L'hai detto anche che sono una persona speciale.
-Già-disse lui massaggiandosi il capo come era solito fare il padre.
-Gohan ma quando potrò volare come te????
-Beh,questo non lo so di preciso ma dovrai allenarti molto.
-Ok-disse lei contenta.
La giornata passò velocemente e i due si dovettero salutare per ritornare alle proprie case.
Videl era felicissima perchè aveva sentito dire da Gohan che era una persona speciale,perche aveva imparato a volare e perchè la torta era piaciuta molto a Gohan.

davvero 6 tu k ha scritto questa ff su EFP??
io ho anke recensito come *angy25* è una storia bellissima complimenti!!!!!!!!

Ecco il quarto capitolo...



Era passato un anno da quando Videl e Gohan si erano conosciuti.

Si incontravano sempre nel solito luogo.

Era il 13 settembre,e i due ragazzi il giorno dopo avrebbero iniziato il loro primo giorno di scuola.

Entrambi erano iscritti al liceo di Satan City.

Erano le quattro del pomeriggio e i due ragazzi si ritrovarono come sempre,vicino alla sorgente d'acqua a parlare.

-Gohan,non sei emozionato per domani????

-Si tantissimo.

-Anche io.Non so cosa mettermi cosa portare,d'altronde è il mio primo giorno di scuola.

-Anche per me è il primo.Chissà se capiteremo nella stessa aula???

-Sarebbe stupendo così potremmo vederci per studiare.Non vedo l'ora.

Erano entrambi eccitatissimi all'idea di frequentare una scuola.

-Senti,Videl domani ti va di venire a casa mia per pranzo???

-Oh,si mi piacerebbe-rispose lei contenta.

-Bene così ti presenterò mia madre e mio fratello.

La giornata passò velocemente,i due si lasciarono e si diedero appuntamento fuori la scuola alle 7.45.




Gohan tornato a casa fù accolto dalla madre che era in compagnia di Bulma.

-Ciao Bulma-salutò Gohan

-Ciao Gohan-rispose lei-ma da quanto tempo non ti vedo???Sei cresciuto moltissimo.

-Già il mio bambino ormai sta diventando un uomo-s'intromise Chichi.

-Mamma puoi venire un secondo devo dirti una cosa.

-Si eccomi-disse lei raggiungendo il figlio nella cucina.-cosa c'è?

-Domani-disse lui timidamente-viene a pranzo da noi,quella ragazza di cui ti ho tanto parlato Videl.

-Oh come sono contenta così dopo tanto tempo me la presenterai.

-Si,ora vado di sopra.

-Di sopra ci sono Trunks e Goten falli venire giù tu domani dovrai svegliarti presto.

-Ok mamma.-rispose lui mentre saliva le scale.

Attraversò il corridoi e arrivò sull'uscio della sua camera,aprì la porta e trovò i due piccini giocare.

-Ciao fratellone,finalmente sei tornato.

-Ciao Goten.Ciao Trunks come va?

-Bene.

-Ragazzi ora andate di sotto io devo riposare.

-Ma non giochiamo?-domandò Goten deluso

-No mi dispiace,devo riposare perchè domani devo andare a scuola.

-Va bene-risposero i due in coro dirigendosi verso la porta-buona notte.

Così Gohan si diresse verso la porta del bagno.Si lavò in fretta e subito si mise sotto le coperte pensando al prossimo giorno.




Videl era tornata da un bel po' a casa,aveva mangiato ed ora stava facendo la doccia.

Appena uscì fuori indossò il pigiama e si diresse nel soggiorno dove il padre stava guardando la TV.

-Papà,domani non torno per pranzo-disse lei sedendosi accanto all'uomo.

-E perchè piccola mia????

-Vado a mangiare a casa di un amico-disse lei

-Amico??????E chi è????Come si chiama????Dove abita?????

-Papà smettila è solo un amico.

-Sicura?????

-Sicurissima.

-Ok,biscottino,ora va a dormire domani è il tuo primo giorno di scuola.

-Ok-disse lei alzandosi-buona notte.

Si diresse nella sua stanza,ma era troppo eccitata per andare a dormire,così chiamò Lucia ,la cameriera.La fece entrare nella sua camera per un consiglio.

-Lucia,secondo te,per domani cosa dovrei mettermi????

-Beh non saprei,direi qualcosa di comodo.

-Un pantalone ed una maglia????

-Si,perchè non metti quelli della festa di tuo padre???

-Quelli????Dici????

-Si,credo che siano perfetti.-disse lei.

-Ok grazie del consiglio.

-Va bene ora bado.Buona notte.-disse Lucia chiudendo la porta alle sue spalle.

“I vestiti della festa????Chissà dove li ho messi!!!Ah si ora ricordo nello scatolone,pensavo di non metterli più.”

Videl si diresse verso il grande armadio,aprì un'anta e estrasse uno scatolone,lo poggiò sul letto,lo aprì e ne estrasse una maglia con le maniche a tre quarti,celeste con dei fiori rosa.Poi estrasse un jeans di colore nero.

Le piacevano quei vestiti,soltanto che non erano da lei ,si riteneva più una che indossava una tuta ed una felpa.

Fatto questo,le mancavano solo le scarpe,e decise di metterne un paio da ginnastica tutte bianche semplici.

Ora era pronta poteva mettersi nel suo letto e dormire fino al giorno dopo,però il suo sguardo si posò sul cassetto della scrivania in cui teneva il suo diario.

Si avvicinò,lo aprì e tirò fuori il diario.Lesse l'ultima pagina,ed era quella di un anno fa quando aveva conosciuto Gohan.

Leggendola le veniva quasi da piangere,tutte le giornate passate insieme a lui,i regali che si facevano.

Lo chiuse e lo ripose nel cassetto.

Raggiunse il letto,si rimboccò le coperte e si addormantò,sperando che il giorno dopo andasse tutto bene.




Erano le 6.45 e dei raggi di sole colpirono il viso di Videl,facendola svegliare.

Guardò la sveglia,mancava un'ora all'appuntamento che si era data con Gohan,così decise di alzarsi e di prepararsi.

Andò in bagno e si lavò in fretta.

Poi si diresse in camera sua dove si vestì velocemente.

Doveva ammetterlo quei vestiti le stavano proprio bene.

Si guardò allo specchio,si sistemò i codini e scese in cucina a fare colazione.

Lì trovò il padre che sorseggiava un caffè.

-Buongiorno papà!!!!!!-rispose lei allegra

-Buongiorno,ma come siamo contente.

-Già non vedo l'ora di andare a scuola.-detto questo si sedette e fece colazione.

Dopo aver finito la colazione guardò l'orologio che segnava le 7.30.

-Papà io vado altrimenti faccio tardi-disse afferrando la borsa e dirigendosi verso la porta d'uscita.

-A che ora torni piccola??????

-Verso le 20.00 ciao.




Intanto Gohan sorvolava il cielo per dirigersi vero la scuola.

“Chissà se Videl è già fuori alla scuola.Spero che stiamo nella stessa classe.”

Arrivarono entrambi nello stesso preciso istante.

-Ciao Gohan.

-Ciao Videl.



Spero vi sia piaciuto...

io l'ho già letto bellissimo!!!