L'amore che comincia, com'è che stanno insieme? *eletta fan fiction dell'anno*

Ecco il continuo scusate il ritardo...

Passo qualche minuto, Videl e Gohan erano sdraiati sull'erba sotto a un'abete:
- Sicura che non c'è un modo per convincere tuo padre?
- Gohan ti giuro ho provato di tutto è cocciuto...che cosa dovrei fare...
- Non ne ho idea, ma non puoi stare tutto il tempo fuori casa, tuo padre si preoccupa...
- Dice che non sei forte quanto sembra e che non vali niente... Eppure ti ha visto combattere sa quanto sei forte, perchè fa così?
- Forse è solo un po' geloso, tutti i padri fanno così, vedrai che prima o poi se ne farà una ragione.
- Sei sicuro?
- Fidati di me - disse lui con un sorriso.
- Lo sto gia facendo - disse ricambiando.

E' un po' corto scuate ma sono un po' di fretta...

per il ritardo...

Gohan era tornato a casa contento era riuscito nel suo intento e aveva convinto Videl a tornare a casa.
Appena entrò nella sua stanza, vide il piccolo Goten seduto sulla sua scrivania che svogliava uno dei suoi libri di chimica:
- Ehi, campione - disse al fratellino - che stai facendo?
Lui si voltò verso di lui e con un sorriso gli saltò al collo:
- Fratellone sei tornato! Mi stavo annoiando senza di te...
- Perchè?
- Papà non riesce a giocare con te al gioco del cavallo? - rispose lui, mentre suo fratello lo rimetteva a terra.
- Ma davvero? - rispose, lui poi gli fece il solletico...
- Hehehe, no Gohan...hihihi smettila...piantala...
Lui finì e Goten gli risaltò in braccio:
- Ti voglio bene Gohan...
- Anch'io Goten...


Che ne dite? Non si può avere sempre capitoli di Videl e Gohan altrimenti dopo un po' stufa così ho pensato a questo spero vi piaccia...

Scusate per il capitolo corto...
La prossima volta lo faccio più lungo...
E' solo che non sono abituata a postare capitoli lunghi...

Scusate tutto questo ritardo ma ho avuto una marea di cose da fare...
Arriva la parte clu tenetevi forte alle sedie...

Passarono gli anni e Mr. Satan si convinse che Gohan era un bravo ragazzo, tutto il contrario di suo fraterllo che non faceva altro che andare dietro la prima ragazza che vedeva scaricandone una dietro l'altra.
Era precisamente l'11 Maggio, il ventitreenne era nella sua stanza agitatissimo, quando Goku entrò:
- Paura?
- Tantissima... - rispose il ragazzo - tu com'eri prima di sposarti?
- Io? Avevo la stessa paura tua, anche senza sapere cos'era il matrimonio, ero agitato proprio come te, sapevo che era una cosa che mi avrebbe cambiato la vita. E devo dire che n'è valsa la pena, perchè siete nati tu e tuo fratello...
Dopo quelle parole, padre e figlio si srinsero in un'affettuoso abbraccio.

Qualche ora dopo, Gohan era davanti alla chiesa, rigido come una statua, ad aspettare la sua amata, quando finalmente la vede arrivare. Scende dalla macchina, bellissima come non l'avesse mai vista, sui capelli un velo che arrivava fino alle spalle scoperte, il vestito bianco, si stringeva ai fianchi e poi si allargava verso il basso e in mano teneva un buquet di viole; i suoi meravigliosi occhi erano truccati, e Gohan notò che sulle sue labbra c'era una leggera passata di lucidalabbra.
Lei lo guardò e sorrise, lui sicuro di essere diventato rosso ricambiò il sorriso...

Che ne dite? Mi spiace anche questo è un po' corto ma devo andare dal dentista tra un po'...